6 consigli +1 per un grande sesso all’aperto

Eh già, fare sesso in pubblico eccita moltissimo un sacco di persone, ma ci sono alcuni accorgimenti che forse sarebbe il caso di prendere in considerazione, non vorremmo mai che incappaste in qualche problemino.

Abbiamo selezionato sei consigli per tutti gli esibizionisti a cui piace andare in camporella per potersi gustare ancora meglio il brivido senza grosse preoccupazioni.

Coppia in camporella

Proteggi chi non dovrebbe vederti

Essere visti fa parte del brivido e dell’eccitazione, ma bisogna anche essere molto cauti e attenti. Mai e poi mai bisognerebbe lasciarsi andare alla passione se in giro ci sono dei bambini. Non c’è niente di peggio e disgustoso di offendere la sensibilità di un bambino.

Bisogna sempre ragionare e usare il cervello in questi casi. Evitate come la peste zone come parchi gioco, spiagge per famiglie o altri luoghi dove si aggirano menti innocenti. Il tuo piacere non deve MAI ledere l’ingenuità di un pargolo. Per nessun motivo al mondo.

Fa schifo oltre ad essere un crimine.

Scegli il luogo adatto dove fare sesso

Una volta chiarito che c’è una grossa differenza tra l’eccitazione e il brivido dell’essere scoperti e commettere uno dei peggiori crimini al mondo, passiamo a parlare della scelta dei luoghi.

Pensare ad un bel posto dove fare del sano sesso all’aperto non è poi così difficile, anzi. Basta un minimo di fantasia e spirito di adattamento.

Dipende anche dal tipo di sesso che si vuole. C’è chi è romantico e ad esempio si lascia prendere dall’eccitazione in spiaggia al tramonto, quando ormai sono andati tutti via, oppure in montagna davanti ad un vasto panorama.

C’è chi preferisce essere immerso nella natura, come fare sesso in un campo di grano o di girasoli, oppure nel bosco durante un campeggio con un bel fuoco accanto, o anche a mare dove l’acqua fa da schermo e basta spostare leggermente il costume per godersi una sana scopata rinfrescante.

E poi c’è il luogo per eccellenza: la macchina. Bene o male fare del sesso in macchina ha sempre il suo perché. Puoi appartarti in un parcheggio di un centro commerciale chiuso, in una stradina di campagna secondaria, sotto le stelle o davanti ad una scogliera.

Coppia in spiaggia isolata

Sempre pronti all’azione

Fare sesso all’aperto comporta anche delle scomodità, ma voi sicuramente vi farete trovare pronti ad ogni evenienza. Se capita spesso o avete anche solo il sentore che possa capitare basta predisporsi prima all’evenienza.

  • Preservativi sempre a portata di mano, perché se sul più bello dovete lasciar perdere essendone sforniti non è per nulla carino.
  • Una coperta, una giacca, qualcosa da buttare a terra sotto di voi, almeno per il minimo sindacale dell’igene. Non vorrete mica portare con voi il ricordo di un’infezione vero? E poi se bisogna inginocchiarsi per un pompino o per un cunnilingus è più comodo stare sul morbido che sull’asfalto o sugli scogli.
  • Lo spray anti insetti è l’altra cosa da non dimenticare mai quando si è all’aperto, soprattutto in una notte d’estate al mare o in una pineta. Meglio essere morsi dal partner che dalle zanzare.
  • Fazzoletti e salviette, perchè può capitare di combinare dei bei disastri e potrebbe essere necessario, oltre che opportuno, dare e darsi una ripulita.

Lasciati trasportare dall’istinto

Quando ormai ci sei devi esserci completamente. Quando scatta il momento (e spero che non ti sia fatto cogliere impreparato) la cosa migliore è lasciarsi andare e perdersi nel proprio istinto e in quello del proprio partner.

Istinto è proprio quello che serve quando si fa sesso all’aperto, quello primordiale, animalesco. Lascia che sia l’istinto a prendere il sopravvento e a guidare le tue sensazioni e la tua eccitazione.

Occhio però, usa anche un po’ di istinto nel caso arrivi qualcuno e sia necessario ricomporsi in fretta e furia.

Coppia tra gli scolgi

Prova nuove posizioni che “kamasutra spostate”

Se il cofano della macchina ormai ti sembra scontato, se il bagagliaio ha già visto numeri da circo che neppure la migliore contorsionista, se anche le telecamere del vialetto del vicino si sono autocensurate, nessun problema. Come già detto il limite è solo la tua fantasia.

Contro un albero in pineta, stampati tra le dune di una spiaggia poco affolata (attenzione che la sabbia si infila veramente dappertutto), nel bagno di un aereo in volo ad alta quota (in quel caso valutate bene perchè ci sono aerei che hanno i bagni più stretti dei sedili), nel camerino del negozio d’abbigliamento con la tenda che svolazza ad ogni colpo di reni… Vedete che le possibilità sono davvero tante? La posizione del missionario lasciamola agli altri.

Da qualche parte ho letto di uno che ha fatto sesso nel campeggio su un amaca. Un amaca… Considerando quanto può essere complicato salirci e scendere da un amaca, non oso immaginare farci sesso. Roba da lode e bacio accademico.

Usa sempre la testa (quella vera)

Ok, vi ho detto di lasciarvi andare all’istinto, alla frenesia, all’eccitazione, va tutto benissimo, ma non spegnete mai il cervello, perchè in giro ne ho sentite e lette davvero tante.

Occhio a dove poggi il portafogli e le chiavi della macchina se sei su una scogliera, fai attenzione a non urtare il freno a mano se sei vicino a un burrone, il cellulare togliolo dalla tasca del costume se stai inseguendo il richiamo di un fantastico culo in acqua, e via dicendo..

Ci siamo capiti vero?

E soprattutto un ultimo trucco: non toglietevi mai completamente tutti i vestiti, oltre ad essere più eccitante potreste dovervi ricoprire nell’arco di una frazione di secondo. 😉

Coppia sotto le stelle

Vi avevo promesso un consiglio “+1” vero? È semplicissimo. Può sembrare banale ma non lo è:

Non farti arrestare (il consiglio +1)

Esatto. Nel mondo, quasi ovunque, esiste il reato di “atti osceni in luogo pubblico”. Ebbene si, purtroppo una cosa così naturale è un reato. Quindi ok l’eccitazione, ok il brivido, ok siete stati attenti a tutto, ma se arriva la polizia sono dolori.

E una denuncia per “sesso in pubblico” non è eccitante, il brivido di trovarsi davanti ad un giudice non è il massimo (anche se il giudice è una gran gnocca)

E tu? Hai altri consigli da aggiungere? Hai qualche aneddoto da raccontare e da condividere?

Scrivilo nei commenti e facci sapere.

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